Dominata ed impreziosita dalla cultura di numerosissimi popoli, la storia di Sciacca è tra le più antiche della Sicilia e la sua stratificazione storica ne fa una delle località più interessanti. I primi dominatori furono i Greci e i Cartaginesi che la chiamarono Terma per le sue acque termali. In seguito, gli Arabi la chiamarono Xacca, che in latino diventò Sacca, per poi trasformarsi nell’attuale Sciacca.

Costruita a forma di anfiteatro, Sciacca si affaccia sulle acque cristalline del mare del canale di Sicilia e dell’isola di Pantelleria, più in lontananza è possibile scorgere Tunisi. Ad est si innalza il monte San Calogero, dalle cui falde scaturiscono le acque termali. A pochi chilometri di distanza si trova il sito archeologico della Valle dei Templi, la testimonianza più sublime della civiltà greca in Sicilia.

Ricca di opere d’arte e pregevoli architetture, la città offre al visitatore un percorso che si snoda tra mura e vicoletti, monumenti e chiese. Una passeggiata per le stradine del caratteristico centro storico vi permetterà di ammirare anche le numerose botteghe artigiane dedite alla produzione di ceramiche decorate, di cui Sciacca è famosa. Dalla grande terrazza di Piazza Scandaliato si scorge una spettacolare vista sul porto, gremito di pescherecci.

Sciacca vi regalerà un litorale di spiagge dorate lungo alcuni chilometri che presenta sia stabilimenti balneari attrezzati che angoli più selvaggi e tranquilli di spiagge libere. L’evento cittadino più famoso è il Carnevale che, da oltre un secolo, richiama ogni anno circa duecentomila persone. Una festa popolare imperdibile, in cui costumi, coreografie e carri rendono l’atmosfera magica.